"Haute couture", “Alta moda” è il modo in cui Laurent ha deciso di descrivere i suoi vini.
L’azienda si distingue per la forte importanza che danno alla tecnologia: credono infatti che debba permettere di produrre vini sempre fedeli al loro eccezionale luogo di origine, ma che arrivino anche in tavola in perfette condizioni.
Per questo motivo introducono costantemente innovazioni, basandosi sui risultati delle ricerche passate di Laurent come la chiusura con un tappo alternativo, l'utilizzo di gas neutro al posto dello zolfo per l'invecchiamento, il controllo della temperatura delle casse, la presenza di codici per dell'autenticità etc.
I tappi utilizzati per tutti i vini possono dire addio all’ossidazione prematura e al rischio di sentori di tappo: ecco finalmente un modo per garantire un invecchiamento del vino senza paragoni e a lungo termine.
Sottoposto a prove di invecchiamento accelerato, il tappo rimane completamente inerte e non c'è rischio che i suoi materiali migrino nel vino. Sebbene non sia “naturale”, è completamente riciclabile.
Reagisce esattamente come un tappo di sughero al caldo e al freddo, lascia respirare il vino, ne impedisce la fuoriuscita, lo protegge e così via.
Una mente creativa e innovativa non dorme mai, soprattutto quella di Laurent. In cantiere ci sono sempre progetti che non vediamo l’ora di raccontarvi.
Etichette non convenzionali e moderne, packaging composito (realizzato con prodotti riciclati, novità per la Borgogna), bottiglie con caratteristiche inaspettate: tutto questo è attualmente in corso presso l’azienda Laurent Ponsot.